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L'inverno, una sfida salutare

freddo

Se impariamo ad affrontare bene l'inverno, possiamo paradossalmente, trarne anche notevoli vantaggi.
L'inverno gode di una cattiva fama, del tutto immeritata, forse perché si associa alla fine delle vacanze, al lavoro, al grigio delle nebbie cittadine. In verità, rappresenta per il nostro organismo un'ottima occasione per rinnovarsi profondamente, stimolare tutti gli apparati, "frustare" il sistema cardiovascolare e locomotore, sottoposti a variazioni termiche intense. Anzitutto, non deve essere la stagione del riposo, della rinuncia, del letargo. Già con l'autunno dobbiamo mantenere il nostro corpo nelle migliori condizioni, soprattutto conducendo una vita attiva e praticando qualche sport.


Abbigliamento - Insieme alla possobilità di mantenere in costante azione il nostro organismo, è anche importante il modo in cui ci si veste. Incominciando dai bambini in età scolare, si deve sottolineare l'inutilità di stracoprirli, riducendoli a dei "gomitoli" viventi, da cui spuntano soltanto a stento gli occhi. Per i nostri climi, un maglione di lana (o la giacca) con un cappotto o un giacchettone sono più che sufficienti per affrontare l'inverno. Dannose e inutili le sciarpe (perchè si aprono proprio quando dovrebbero tenere coperto il collo e il petto), soprattutto se messe sopra la bocca, dove ostacolano la respirazione normale e impregnano d'umidità l'aria inspirata. Il bambino deve abituarsi ad affrontare il freddo con l'abbigliamento indispensabile a ripararlo dalla bassa temperatura, ma senza essere talmente coperto da sudare ed esporsi così, maggiormente, a rischio di malattie dell'apparato respiratorio.
Per i ragazzi più grandi è invece necessario ricordare che l'inverno non scherza: ancora oggi broncopolmoniti, polmoniti, pleuriti, possono lasciare segni per un lungo periodo di tempo. Quindi, lasciamo perdere le magliette o le giacchettine leggere, soprattutto per chi va in moto: una buona giacca di lana e un maglione pesante possono essere ugualmente "alla moda" e proteggere dal freddo.
Anche le persone anziane devono abituarsi ad affrontare il freddo invernale quotidianamente, ben coperte, ma senza esagerare: è indispensabile, per mantenersi in buona salute, uscire tutti i giorni da casa, nelle ore più calde (verso mezzogiorno o nelle primissime ore del pomeriggio) e fare una passeggiata di tre quarti d'ora - un'ora così da conservare in condizioni di perfetta efficienza il sistema cardiocircolatorio.

La temperatura ambientale - Per la prevenzione dei più comuni malanni invernali, è bene ricordare che la temperatura, in casa, non deve superare i 20 gradi.
Molto meglio tenersi addosso un indumento pesante, ma socchiudere le finestre. L'aria troppo calda e secca, soprattutto dei termosifoni e dei pannelli, è la più diretta responsabile della comparsa di raffreddori, faringiti, tonsilliti, tracheobronchiti ecc. Cercate, quindi, di mantenere l'aria di casa il più possibile fresca e umidificata: è la prima difesa contro le insidie dell'inverno.

L'alimentazione invernale - L'inverno è un grande divoratore di calorie: l'organismo, infatti, oltre al normale fabbisogno alimentare, deve anche utilizzare sostanze che gli permettano di sviluppare e mantenere il calore necessario a conservare il normale funzionamento degli organi e, in particolare, garantire la protezione dell'epidermide e la funzionalità degli arti. È quindi necessario aumentare la quota alimentare, in particolare con alimenti ad elevato contenuto calorico.

Le misure medicamentose - Non parliamo dei farmaci utilizzabili nel corso delle tipiche malattie invernali (raffreddore, influenza ecc.) ma piuttosto dei mezzi di prevenzione. Da questo punto di vista, oltre alle misure di carattere generale, si possono utilizzare la vitamina C e le vaccinazioni antinfluenzali. Sulla validità della vitamina C i pareri sono molto discordi, tuttavia, i risultati di varie ricerche assicurano che il consumo giornaliero della vitamina C in quantitativi piuttosto elevati è uno dei metodi più sicuri e naturali per prevenire il raffreddore. I vaccini antiinfluenzali sono ormai conosciuti: bisogna ricordare che un vaccino, per poter garantire l'immunizzazione da un'eventuale influenza, deve essere assunto entro i primi mesi invernali.


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