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Visualizzazione dei post da gennaio 23, 2017

Il sale

È il condimento più diffuso e antico: oggi però si raccomanda di limitarne il consumo in quanto lo si ritiene un fattore predisponente ai disturbi cardiovascolari e all'ipertensione. Il sale è uno dei condimenti più antichi usati dall'uomo. L'importanza della localizzazione delle fonti naturali di sale nel passato fu tale da favorire l'insediamento in luoghi ricchi di questo prodotto, ove in seguito si formarono le prime civiltà, come le zone subtropicali e temperate, tra le quali le aree medioorientali e mediterranee, il litorale cinese, le pianure messicane e la valle dell'Indo. La storia documentata del sale risale al III millennio a.C., in Egitto, dove veniva utilizzato per la conservazione degli alimenti, per la mummificazione e per i riti religiosi. Nel corso dei millenni il sale divenne moneta pregiata per gli scambi e i pagamenti dei tributi. La sua importanza economica contribuì alla formazione delle vie del sale terrestri e marittime (dall'Atlan

Le malattie del fegato

Diverse sono le malattie, più o meno gravi, che possono colpire il fegato, uno degli organi fondamentali a cui è affidato il delicatissimo compito di disintossicarci. Itteri - Sono caratterizzati dalla comparsa di un colorito giallognolo che colpisce la pelle e le varie mucose del corpo. Si distinguono in itteri a bilirubinemia non coniugata (in cui la bilirubina, pigmento fondamentale della bile, non è associata all'acido glicuronico) e itteri a bilirubinemia coniugata (in cui, cioè, la bilirubina è legata a due molecole di acido glicuronico). Itteri a bilirubinemia non coniugata: 1) Ittero di Israels : forma di ittero con andamento familiare in cui la bilirubina non è di origine ematica, ma proviene prevalentemente dal midollo spinale. I sintomi sono costituiti da

La cottura dei grassi

Il riscaldamento provoca notevoli modificazioni nella struttura chimico-fisica dei grassi e nel loro valore nutrizionale; nelle sostanze grasse per uso alimentare è in grado di provocare delle trasformazioni anche notevoli a loro carico. Poiché spesso gli olii e i grassi sono ingredienti fondamentali nella preparazione di alimenti che vengono consumati cotti (carni, uova, ortaggi, condimenti) e costituiscono il mezzo indispensabile per la cottura a temperature superiori a quella di ebollizione dell'acqua (100°C), come nel caso della frittura, è opportuno conoscere a quali modificazioni essi vanno incontro, anche perchè gran parte di esse non sono prive di conseguenze negative per la salute dell'organismo.