Come prevenire e curare l'artrosi cervicale con semplici esercizi di mobilizzazione articolare.
L'artrosi cervicale è quella che colpisce le articolazioni delle prime sette vertebre della colonna, quelle che collegano la testa con il tronco. La malattia può interessare una o più articolazioni e spesso provoca fastidiosi dolori al collo e alla testa. Inoltre nella zona colpita si riduce la possibilità di movimento e spesso il collo tende ad assumere una posizione non fisiologica, che impedisce alla testa di mantenere il giusto allineamento con l'asse corporeo, costringendola ad un atteggiamento posturale scorretto.
L'artrosi cervicale è quella che colpisce le articolazioni delle prime sette vertebre della colonna, quelle che collegano la testa con il tronco. La malattia può interessare una o più articolazioni e spesso provoca fastidiosi dolori al collo e alla testa. Inoltre nella zona colpita si riduce la possibilità di movimento e spesso il collo tende ad assumere una posizione non fisiologica, che impedisce alla testa di mantenere il giusto allineamento con l'asse corporeo, costringendola ad un atteggiamento posturale scorretto.
Una malattia da non sottovalutare - Questa malattia ha tanto maggiori possibilità di guarigione quanto
più tempestivamente si incomincia a curarla. È bene, quindi, non sottavalutare troppo il problema se si comincia ad avvertire una sensazione di rigidità al collo o se si sentono scricchiolare molto le articolazioni mentre si fanno certi movimenti, poiché questi potrebbero essere i primi sintomi della malattia. Le articolazioni sono dei dispositivi che collegano le ossa tra loro, in modo da tenerle unite, ma, allo stesso tempo, permettendone
il movimento reciproco. In pratica funzionano come i cardini di una porta ma, a differenza di questi che con l'uso si logorano, le articolazioni del corpo umano conservano più a lungo la loro efficienza quando le si mantiene in funzione.
Perché la ginnastica fa bene - Nella cura dell'artrosi cervicale, accanto alle terapie mediche specifiche, la ginnastica rappresenta un'ottima medicina complementare, in quanto la perdita di funzionalità dell'articolazione aumenta con il riposo in posizioni fisse, mentre diminuisce con il movimento, anche se beninteso - l'applicazione ideale della ginnastica è più nella prevenzione che nella cura di questa forma articolare.
Gli esercizi utili in questi casi sono quelli di mobilizzazione articolare, cioè quelli che servono per rendere le giunture più sciolte, aumentando la cosiddetta "massima escursione articolare", cioè l'ampiezza massima del movimento che l'articolazione è in grado di raggiungere. Per la cura e la prevenzione dell'artrosi cervicale sono indicati tutti i movimenti di flessione, estensione e rotazione della testa, con i quali vengono mobilizzate le articolazioni inter-vertebrali (cioè quelle che collegano una vertebra all'altra) del tratto cervicale della colonna.
Si tratta di movimenti molto semplici, che richiedono un lavoro muscolare minimo e che, perciò, possono essere eseguiti senza fatica da chiunque, anche dalle persone anziane.
È necessario, però, che gli esercizi vengano svolti con precisione e che si usi una particolare attenzione nel compiere i movimenti, che devono essere eseguiti sempre molto lentamente.
Perché la ginnastica abbia il massimo della sua efficacia, dunque, si tengano presenti le tre seguenti regole generali:
• i movimenti devono essere eseguiti a fondo, si deve cioe, raggiungere ogni volta il punto di "massima escursione articolare";
• le posizioni devono essere forzate sempre con molta dolcezza. In altre parole, si deve cercare di aumentare gradualmente l'ampiezza di ogni movimento, ma evitando accuratamente, di fare movimenti bruschi o violenti;
• si deve evitare di sentire dolore mentre si fanno gli esercizi e, perciò, è necessario che le persone affette da forme reumatiche di una certa gravità procedano con molta cautela nel muovere articolazioni particolarmente dolenti.
Si tenga presente, infine, che, per ottenere risultati apprezzabili, questa ginnastica deve essere fatta con metodo e costanza, cioè possibilmente tutti i giorni per almeno quindici minuti.
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