Passa ai contenuti principali

Curarsi con gli ortaggi–Carota

carota
La carota ha proprietà terapeutiche vitaminizzanti, mineralizzanti, diuretiche, depurative, antiinfiammatorie, carminative, aperitive ed è inoltre regolatrice intestinale; il suo principio attivo è il carotene (provitamina A).
Sotto il profilo terapeutico la radice della carota ha la proprietà di attenuare le infiammazioni
dello stomaco e dell’intestino, di stimolare la diuresi, di depurare l’organismo; inoltre decongestiona e purifica le pelli infiammate, lenisce le scottature, agisce come bioattivante cutaneo.
I semi della carota hanno proprietà aperitive e digestive, aumentano la secrezione urinaria e, secondo una comune credenza, la secrezione lattea.

Uso interno

Polpa cotta – Per disturbi intestinali dei bambini (diarrea) sostituire con la polpa, resa fluida con l’acqua di cottura, la normale alimentazione fino a miglioramento.
Succo – Per la tosse, la raucedine e tutte le irritazioni della gola diluire il succo in pari peso di acqua moderatamente calda e berne una tazzina di tanto in tanto.
Semi – Per stimolare l’appetito e facilitare la digestione bere una tazzina prima o dopo i pasti di infuso di semi (4 g in 100 ml di acqua).

Uso esterno e cosmetico

Polpa (cruda) – Per le infiammazioni della pelle e le scottature (comprese quelle solari) applicare, interponendo una garza, una purea di polpa sulle parti interessate.
Tintura oleosa – Si prepara mettendo a macero per 2 giorni 10 g di radice secca in 100 ml di olio di semi. Applicare sulle pelli rugose con lieve massaggio.

Commenti

Post popolari in questo blog

Tempi di digestione

  Quanto tempo ci vuole per digerire ? Questa tabella riassume la durata media di permanenza degli alimenti nello stomaco una volta ingeriti.

Dado vegetale ed estratto di carne

Dadi ed estratti di carne sono prodotti di scarso valore alimentare che hanno il solo scopo di ravvivare il sapore delle vivande. L'idea di utilizzare gli estratti di carne venne al chimico belga Justus Von Liebig nel secolo scorso, che ritenne in tal modo di risolvere il problema della conservazione del brodo, concentrando i principi nutritivi contenuti nella carne. Lo sviluppo industriale che si ebbe in seguito alla scoperta di Liebig fu anche favorito dalla grande disponibilità di carne dell'Argentina e dai problemi connessi agli scambi e al trasporto delle carni. Gli stabilimenti per la preparazione degli estratti di carne sorsero nell'America Meridionale dove la carne utilizzata per la trasformazione aveva un prezzo bassissimo dato che la maggior parte dei bovini veniva impiegata quasi esclusivamente per ricavarne pellame. Col tempo la situazione si è modificata, in seguito alla rapidità dei trasporti e allo sviluppo dei moderni mezzi di conservazione, per refri

Gli ortaggi a infiorescenza

I più diffusi sono i cavoli, ricchi di vitamina C e disponibili in numerosissime varietà. Di questi vegetali si consumano le infiorescenze, ossia i fiori che disposti in modo caratteristico su un fusto di solito corto e grosso hanno per lo più forma di sfere di dimensioni anche assai diverse; di alcuni si utiliz­zano sia le infiorescenze sia le foglie, di altri (come al­cuni tipi di cavolo) solo le foglie. Tipici ortaggi di questo gruppo sono i cavolfiori, i cavolini di Bruxelles, i carciofi, le cime di rapa. Gli ortaggi a infiorescenza sono consumabili cotti o cru­di in insalata a seconda della varietà e della tenerezza. Si coltivano in tutta Italia, ma soprattutto nelle regio­ni meridionali e nelle isole. Vengono raccolti durante l'inverno e la primavera. Sono tra gli ortaggi più ricchi di