Questo processo infiammatorio delle pareti gastriche può essere provocato anche da stress di natura emotiva.
La gastrite (letteralmente, infiammazione dello stomaco) può essere di vario tipo, a seconda del modo con cui si manifesta e delle cause che la provocano. Si presenta più frequentemente in due modi:
Gastrite acuta - E' quella comunemente nota anche con i termini di "indigestione acuta", "imbarazzo gastrico" ecc. E' causata da eccessi alimentari (in particolare alimenti troppo piccanti, troppo abbondanti, abuso di alcolici), da alimenti avariati o che siano stati infettati da batteri di vario tipo (stafilococchi, salmonelle), da medicamenti che possiedono un'azione irritante a livello della mucosa gastrica , da malattie infettive che poi si localizzano sulla mucosa gastrica (influenza, epatite ecc.).
Il modo in cui si manifesta la gastrite acuta è quanto mai vario: si possono avere
malessere diffuso, associato a stordimento, mal di testa, depressione, indebolimento generale. La vista del cibo può provocare nausea e vomito, che frequentemente si manifestano spontaneamente e costituiscono uno dei segni più frequenti della malattia. In molti casi si possono anche avvertire dolori nella regione gastrica. Anche l'evacuazione intestinale può risultare alterata con la comparsa di stitichezza o diarrea.
La lingua è ricoperta da una patina biancastra mentre in bocca si sente un sapore amaro. Nella maggioranza dei casi la cura della gastrite acuta si limita a digiuno completo e riposo per 24-48 ore. Durante questo tempo si daranno soltanto, ma sempre in quantità modeste, tè, spremute di arancia, acqua modicamente zuccherata.
Se sono presenti vomito e nausea insistenti si possono dare pezzetti di ghiaccio in bocca e porre la borsa del ghiaccio sullo stomaco.
Se si è di fronte a una gastrite di tipo tossico si può effettuare un lavaggio gastrico (basterà far bere circa mezzo litro di acqua calda), provocando poi il vomito con la stimolazione della gola.
Quando si è superata la fase acuta (terzo-quarto giorno) si può somministrare un purgante.
Sempre utile risulta la somministrazione di carbone vegetale (che esplica una intensa azione assorbente) e di acque curative al mattino a digiuno. Se le contrazioni gastriche (crampi) sono molto violente si possono usare per via orale o per supposta preparati antispastici.
Nel caso di gastriti provocate dall'uso di determinati farmaci, bisognerà sospendere immediatamente il medicamento, sostituendolo con un altro che sia meglio tollerato.
Gastrite cronica - Non presenta un quadro clinico preciso potendo variare dal semplice imbarazzo gastrico alla comparsa di uno stato costante di dispepsia (alterazione della funzione gastrica e intestinale). Sintomi particolarmente significativi di questa forma morbosa sono un appetito incostante oppure costantemente ridotto, un po di nausea e vomito, al mattino appena alzati, senso di peso immediatamente dopo il pasto, sonnolenza fino a pomeriggio inoltrato, senso di bruciore lungo la faringe e l'esofago.
Con il passare del tempo il paziente in cui è presente una gastrite cronica (ossia prolungata nel tempo) accusa un costante dimagramento, indebolimento generale, tendenza alla depressione, all'irritabilità con improvvisi scatti d'ira, stati d'anemia di varia gravità. In alcuni ammalati con il sistema nervoso particolarmente labile si possono avere dei riflessi gastrocardiaci (diretti cioè dallo stomaco al cuore) con comparsa di un'accelerazione della frequenza cardiaca, comparsa di extrasistoli (contrazioni cardiache fuori tempo), presenza di dolori che possono essere scambiati per quelli dell'angina pectoris.
Le cause capaci di provocare una gastrite cronica sono poco conosciute e complesse
: si va dalle infezioni dentarie, alle abitudini alimentari errate, alle forme allergiche, all'abuso di tabacco, alcool, all'uso di farmaci contenenti sulfamidici, corticosteroidi, antibiotici.
Nelle gastriti croniche secondarie ad altre malattie, la cura deve essere soprattutto diretta ad eliminare il processo morboso primario. Nelle altre forme si somministreranno vitamine(C, gruppo B), antistaminici, antispastici, sedativi.
Nelle diverse forme di gastriti importanza fondamentale riveste la dieta che varia in relazione al tipo di malattia: nelle forme acute sono da evitare per i primi giorni tutti i cibi solidi mentre nelle forme croniche è sufficiente attenersi ad alcune limitazioni.
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