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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017
Macrolibrarsi

Fa bene lo jogging ?

Jogging, marcia, passeggiate nei boschi, attirano masse crescenti di amatori con un indubbio vantaggio per la salute. Per la prima volta dopo circa ottantanni si sono registrate riduzioni nell'incidenza degli infarti miocardici (e nelle morti per malattie cardiache): la notizia, apparsa qualche tempo fa in riviste mediche statunitensi, è stata confermata anche in Europa. In effetti si muore meno per infarto e il motivo principale è legato a un mutato stile di vita giacché oggi la diffusione di sport relativamente semplici, come lo jogging, la marcia, la bicicletta, il nuoto, il pattinaggio, la ginnastica in genere raggiunge strati sempre più vasti di persone migliorandone così soprattutto le condizioni cardiocircolatorie. Perché lo jogging (che letteralmente significa: corsa a piccoli balzi), la marcia e, più generalmente, il movimento, fanno bene al fisico? Attualmente si può rispondere a questa domanda con molta precisione giacché gli studi medici hanno fatto notevoli progres

Le spezie

Le proprietà aromatizzanti delle spezie, oltre a rendere più appetibili i cibi, favoriscono la digestione consentendo anche un minor consumo di sali e di grassi. Le spezie, insieme alle erbe aromatiche, vengono utilizzate in quantità assai ridotte, perché le loro caratteristiche organolettiche dipendono da componenti aromatici che vengono percepiti dai nostri sensi in quantità minime. Negli alimenti sono dei componenti quantitativamente trascurabili che non apportano alcun contributo plastico o energetico (in taluni casi tuttavia integrano il patrimonio vitaminico e salino), ma sono indicati per esaltare il sapore dei cibi e per aumentarne l'appetibilità favorendo la digestione. Consentono inoltre un minor uso di sale e di grassi e contengono numerosi componenti che agiscono positivamente sull'organismo poiché possiedono proprietà collaterali medicamentose. Quando si parla di spezie si indicano delle sostanze ricavate da alcuni vegetali aromàtici provenienti per lo più da

Il massaggio estetico

Se eseguito correttamente stimola il metabolismo, facilitando l'eliminazione dei prodotti di rifiuto, e attiva la funzionalità dei muscoli. II massaggio manuale - Il migliore massaggio è l'automassaggio , intendendosi con ciò non quello che ognuno può attuare con le proprie mani sulle zone del suo corpo affette da cellulite, ma quello derivato dalla contrazione muscolare quando viene esercitata una qualsiasi attività lavorativa o sportiva: ne deriva una serie di stimoli sulla circolazione sanguigna e linfatica, e ancora un aumento del consumo calorico particolarmente utile nelle obesità cellulitiche. Il moto, massaggio automatico involontario, completo e profondo, rappresenta un potente mezzo profilattico e curativo in ogni caso di cellulite, mentre il massaggio manuale può essere giustificato soltanto quando per valide ragioni questo non fosse possibile. Il massaggio manuale trova tanto credito nell'ambiente femminile sia perché non presuppone da parte delle pazie

Dado vegetale ed estratto di carne

Dadi ed estratti di carne sono prodotti di scarso valore alimentare che hanno il solo scopo di ravvivare il sapore delle vivande. L'idea di utilizzare gli estratti di carne venne al chimico belga Justus Von Liebig nel secolo scorso, che ritenne in tal modo di risolvere il problema della conservazione del brodo, concentrando i principi nutritivi contenuti nella carne. Lo sviluppo industriale che si ebbe in seguito alla scoperta di Liebig fu anche favorito dalla grande disponibilità di carne dell'Argentina e dai problemi connessi agli scambi e al trasporto delle carni. Gli stabilimenti per la preparazione degli estratti di carne sorsero nell'America Meridionale dove la carne utilizzata per la trasformazione aveva un prezzo bassissimo dato che la maggior parte dei bovini veniva impiegata quasi esclusivamente per ricavarne pellame. Col tempo la situazione si è modificata, in seguito alla rapidità dei trasporti e allo sviluppo dei moderni mezzi di conservazione, per refri

l'ipotensione

La riduzione dei valori pressori può essere costituzionale, oppure causata da malattie o alterazioni improvvise. Generalmente, la pressione di un individuo adulto e normale si aggira sui 120-130 millimetri di mercurio per la massima e di circa 80 millimetri di mercurio per la minima. Quando la massima è al di sotto dei 100 millimetri di mercurio si può parlare di ipotensione, cioè di una riduzione della pressione arteriosa. Ipotensione essenziale - Si parla di ipotensione essenziale quando si ha una riduzione della pressione arteriosa non causata da manifestazioni morbose, ma semplicemente legata a fattori organici costituzionali. I soggetti che presentano queste caratteristiche non accusano alcun disturbo. In taluni casi si hanno dei sintomi piuttosto tipici: al mattino sono più lenti nel raggiungere una completa "carburazione": sono svogliati, sonnolenti, incapaci di impegnarsi immediatamente in sforzi di tipo sia fisico sia psichico. Sono facilmente propensi ad

Il sale

È il condimento più diffuso e antico: oggi però si raccomanda di limitarne il consumo in quanto lo si ritiene un fattore predisponente ai disturbi cardiovascolari e all'ipertensione. Il sale è uno dei condimenti più antichi usati dall'uomo. L'importanza della localizzazione delle fonti naturali di sale nel passato fu tale da favorire l'insediamento in luoghi ricchi di questo prodotto, ove in seguito si formarono le prime civiltà, come le zone subtropicali e temperate, tra le quali le aree medioorientali e mediterranee, il litorale cinese, le pianure messicane e la valle dell'Indo. La storia documentata del sale risale al III millennio a.C., in Egitto, dove veniva utilizzato per la conservazione degli alimenti, per la mummificazione e per i riti religiosi. Nel corso dei millenni il sale divenne moneta pregiata per gli scambi e i pagamenti dei tributi. La sua importanza economica contribuì alla formazione delle vie del sale terrestri e marittime (dall'Atlan

Le malattie del fegato

Diverse sono le malattie, più o meno gravi, che possono colpire il fegato, uno degli organi fondamentali a cui è affidato il delicatissimo compito di disintossicarci. Itteri - Sono caratterizzati dalla comparsa di un colorito giallognolo che colpisce la pelle e le varie mucose del corpo. Si distinguono in itteri a bilirubinemia non coniugata (in cui la bilirubina, pigmento fondamentale della bile, non è associata all'acido glicuronico) e itteri a bilirubinemia coniugata (in cui, cioè, la bilirubina è legata a due molecole di acido glicuronico). Itteri a bilirubinemia non coniugata: 1) Ittero di Israels : forma di ittero con andamento familiare in cui la bilirubina non è di origine ematica, ma proviene prevalentemente dal midollo spinale. I sintomi sono costituiti da

La cottura dei grassi

Il riscaldamento provoca notevoli modificazioni nella struttura chimico-fisica dei grassi e nel loro valore nutrizionale; nelle sostanze grasse per uso alimentare è in grado di provocare delle trasformazioni anche notevoli a loro carico. Poiché spesso gli olii e i grassi sono ingredienti fondamentali nella preparazione di alimenti che vengono consumati cotti (carni, uova, ortaggi, condimenti) e costituiscono il mezzo indispensabile per la cottura a temperature superiori a quella di ebollizione dell'acqua (100°C), come nel caso della frittura, è opportuno conoscere a quali modificazioni essi vanno incontro, anche perchè gran parte di esse non sono prive di conseguenze negative per la salute dell'organismo.

II training autogeno

Elaborato da uno psichiatra berlinese, si prefigge di normalizzare le funzioni fisiche e psichiche. Il termine letteralmente significa "allenamento" (training) "che si genera da sé" (autogeno). Si tratta di una tecnica di rilassamento attraverso la quale si arriva ad avere - con il tempo e l'esercizio - un eccellente controllo del proprio corpo, al punto che si riesce persino ad influire sul sistema neurovegetativo e, di conseguenza, su organi e funzioni che sono per definizione involontari. L'ideatore di questo metodo è stato Johannes Heinrich Schultz , un medico tedesco vissuto a cavallo tra la fine dello scorso e l'inizio di questo secolo. Il training autogeno nacque, per la precisione, negli anni tra il 1908 e il 1912, grazie agli studi e alle esperienze che Schultz fece nel campo della psicanalisi e grazie anche ai contatti culturali che egli ebbe con un altro psicanalista tedesco, Oskar Vogt . Vogt, utilizzando la tecnica dell'ipnosi in

Guarire secondo natura (parte 2)

Anche terapie molto lontane da quella che è la medicina ufficiale possono consentire di ottenere risultati efficaci: Cromoterapia - È una tecnica curativa che utilizza l'azìone esercitata dai vari colori sul nostro organismo. Può essere adoperata in diversi modi: •  come "bagno di colore", in cui il corpo del paziente viene irradiato completamente con un colore specifico; •  come "cromoterapia differenziata", in cui il fascio di colore viene diretto su una zona dolorante o malata dell'organismo; •  sotto forma di irradiazione ai gangli spinali, così da intervenire in maniera riflessa sui vari organi. I    colori, relativamente alla loro azione, vengono suddivisi in freddi e caldi. Possiamo così costruire una specie di scala in cui la posizione centrale è occupata dal verde, considerato neutro. A destra si hanno i colori "freddi" (blu, indaco, viola), alla sinistra i colori "caldi" (arancione, giallo, rosso). I colori cosidde

La margarina e i grassi idrogenati

Sono prodotti molto economici ma di valore alimentare inferiore a quello dell'olio e del burro. Il consumo di margarina nel mondo si aggira intorno ai 6 milioni di tonnellate all'anno, quantità assai cospicua, specialmente se si considera che un secolo e mezzo fa questo prodotto non esisteva neppure. La sua creazione risale infatti al 1866 e fu essenzialmente ispirata dalla necessità di risolvere il problema della carenza di fonti lipidiche di orìgine animale, come il burro, la cui produzione era insufficiente a soddisfare il fabbisogno crescente di grassi alimentari. Inizialmente la margarina fu commercializzata come succedaneo del burro, cui tra l'altro somigliava anche per quanto riguardava la composizione chimica: era infatti una emulsione di acqua in grassi, in cui la fase acquosa era rappresentata da latte scremato e la fase lipidica era costituita da sego; se osservata al microscopio si presentava come una miscela di perline bianche e per questo fu chiamata &q

la ginnastica per la salute (artrosi cervicale)

Come prevenire e curare l'artrosi cervicale con semplici esercizi di mobilizzazione articolare. L'artrosi cervicale è quella che colpisce le articolazioni delle prime sette vertebre della colonna, quelle che collegano la testa con il tronco. La malattia può interessare una o più articolazioni e spesso provoca fastidiosi dolori al collo e alla testa. Inoltre nella zona colpita si riduce la possibilità di movimento e spesso il collo tende ad assumere una posizione non fisiologica, che impedisce alla testa di mantenere il giusto allineamento con l'asse corporeo, costringendola ad un atteggiamento posturale scorretto. Una malattia da non sottovalutare - Questa malattia ha tanto maggiori possibilità di guarigione quanto più tempestivamente si incomincia a curarla. È bene, quindi, non sottavalutare troppo il problema se si comincia ad avvertire una sensazione di rigidità al collo o se si sentono scricchiolare molto le articolazioni mentre si fanno certi movimenti, poic

la danza aerobica

Questi ultimi anni sono stati decisamente improntati alla riscoperta del corpo, del movimento e dell'attività fisica. Hanno visto il boom dello "jogging", con migliaia di persone correre nelle campagne, nei parchi e lungo le strade delle città; da sole, a coppia o in gruppo; sotto il sole ma anche nelle giornate fredde e nebbiose. Come lo "jogging", adesso è arrivata anche da noi dall'America la danza aerobica. È stata presentata come un ritrovato per combattere stress, sovrappeso e perfino vecchiaia. Negli Stati Uniti l'idea ha avuto un notevole successo e le palestre di danza aerobica sono spuntate come funghi. Molte persone considerano la ginnastica aerobica la totale ricerca del benessere, che inizia con la scoperta delle sorprendenti meraviglie dell'esercizio aerobico, che è un esercizio di resistenza che si sviluppa nel tempo e che dipende dallo stabilizzarsi di un equilibrio tra l'ossigeno assorbito e quello consumato. Oggi i vanta

Inquinamento ambientale

La scienza attuale ha dimostrato che l'inquinamento provoca gravi ed estese malattie con forme diverse e sempre più difficili da diagnosticare. Le conseguenze del superaffollamento - Tra i fattori di "inquinamento" in senso lato, il più nascosto e di difficile comprensione è quello legato all'eccessivo affollamento delle grandi aree urbane. Le ricerche condotte in questi ultimi anni hanno dimostrato che l'affollamento eccessivo agisce in maniera realmente pericolosa sugli individui. Le conseguenze più gravi sono a livello psichico e fisico. Dal punto di vista psicologico, la vita di grandi masse in ambienti relativamente ristretti, la carenza di spazi verdi, l'incrociarsi di vari altri fattori inquinanti (rumore, smog ecc.) finiscono con innescare delle forme di aggressività che si scatenano poi in grandi fenomeni di massa (per esempio, assalto alle strutture pubbliche, distruzione di mezzi pubblici, atti di violenza in occasioni di manifestazioni sia

Lavoro e sicurezza

Lo sviluppo dell'industria moderna ha accresciuto enormemente la nocività industriale provocata dall'azione dei più svariati agenti di tipo fisico e chimico. La nocività industriale è andata sviluppandosi di pari passo con il moltiplicarsi dell'industria: i lavoratori si sono così trovati esposti a una serie di agenti (sostanze organiche e inorganiche, calore, vibrazioni, radiazioni, polveri, fumo, microonde ecc.) in grado di minacciare seriamente la loro salute. Agenti chimici - Sono moltissimi e ormai è difficile identificarli tutti anche perché talune sostanze considerate innocue diventano cancerogene una volta penetrate nel nostro organismo. Il modo con cui le sostanze chimiche possono danneggiare il nostro organismo varia in relazione al tipo di agente: possono così agire per contatto diretto, inalazione, assorbimento transcutaneo. Anche le conseguenze variano, talvolta limitandosi alla pelle e mucose, sovente ledendo l'apparato respiratorio e gli organi intern

il lavoro faticoso e pesante

Il lavoro muscolare pesante implica tutta una serie di rischi legati alla stessa fatica che può ritardare la capacità di reazione. Diversamente dal «lavoro a tavolino», un tipo di lavoro, cioè, leggero, intellettuale, «nervoso», legato quindi più all'attenzione e alla responsabilità che non piuttosto allo sforzo muscolare, oggi parliamo del lavoro considerato tradizionalmente, nel quale lo sforzo fisico occupa un posto prevalente. Questo tipo di lavoro interessa tutto l'organismo, giacché costringe qualsiasi organo o parte dell'organismo a intervenire. Essenzialmente è impegnato il sistema locomotore, ossia la struttura muscolare e ossea responsabile del movimento e capace di fornire l'energia indispensabile per compiere gli sforzi necessari all'esecuzione del lavoro.

Quando il lavoro fa ammalare

Spesso non è la quantità di lavoro che può provocare delle manifestazioni morbose, ma lo spirito con cui lo si affronta. Sarà forse vero che il lavoro nobilita, come dicevano una volta, ma è certo che spesso provoca delle alterazioni fisiche e psicologiche che sono la premessa per l'ulteriore comparsa di malattie vere e proprie. Il lavoro moderno presenta delle caratteristiche che lo differenziano totalmente da quello di soli quaranta-cinquant'anni fa. Si svolge, prevalentemente, in grandi complessi, contenenti macchinari ad altissima tecnologia, di cui però il lavoratore conosce poco o nulla; ubbidisce a orari precisi, stabiliti in base a considerazioni di produttività e non certo di salute dell'individuo; necessita di un'attenzione costante, non sorretta dall'entusiasmo creativo che era la caratteristica essenziale della produzione delle botteghe artigiane. Immesso in un lavoro del genere, sostenuto soltanto dalla necessità di un guadagno che raramente paga

Conservazione degli ortaggi

La conservazione degli ortaggi può essere effettuata con l'uso del calore o del freddo oppure con mezzi chimici. Come per la conservazione della frutta, il problema della conservazione degli ortaggi sta nel loro elevato contenuto in acqua. Come è noto, pressoché la totalità delle alterazioni che un alimento subisce, sia per azione di enzimi e composti già presenti nel prodotto sia a opera di microrganismi che lo contaminano, è dovuta infatti alla presenza di acqua. Da un lato quindi la riduzione del contenuto di acqua in un alimento ne riduce la deteriorabilità, dall'altro, per la loro composizione chimica particolare (più del 70-75% di acqua), i prodotti orticoli non si prestano a questo trattamento in quanto

Conservazione della frutta

Il valore nutritivo della frutta conservata varia notevolmente a seconda dei trattamenti a cui è stata sottoposta. La frutta rappresenta un prodotto facilmente deperibile: per la particolare composizione chimica, essenzialmente costituita da acqua (80-90%), è facilmente soggetta ad alterazioni di tipo microbico ed enzimatico che ne compromettono le caratteristiche organolettiche e la commestibilità. Solo in casi eccezionali di scarsa produzione la frutta viene utilizzata appena colta; in genere buona parte della produzione, concentrata in limitati periodi dell'anno, viene utilizzata a distanza di luogo e di tempo, risulta quindi necessario prevenire eventuali alterazioni durante il trasporto e lo stoccaggio, per mantenere inalterate le caratteristiche di freschezza del prodotto fino al momento dell'immissione sui mercato. La frutta destinata all'industria conserviera viene generalmente raccolta prima che abbia raggiunto lo stadio ottimale di maturazione perché

L'inverno, una sfida salutare

Se impariamo ad affrontare bene l'inverno, possiamo paradossalmente, trarne anche notevoli vantaggi. L'inverno gode di una cattiva fama, del tutto immeritata, forse perché si associa alla fine delle vacanze, al lavoro, al grigio delle nebbie cittadine. In verità, rappresenta per il nostro organismo un'ottima occasione per rinnovarsi profondamente, stimolare tutti gli apparati, "frustare" il sistema cardiovascolare e locomotore, sottoposti a variazioni termiche intense. Anzitutto, non deve essere la stagione del riposo, della rinuncia, del letargo. Già con l'autunno dobbiamo mantenere il nostro corpo nelle migliori condizioni, soprattutto conducendo una vita attiva e praticando qualche sport.

Depurazione dopo le feste

I bagordi di fine anno possono lasciare spiacevoli conseguenze ed è senz'altro saggio cercare di ovviare al più presto dando una sterzata salutistica alla propria dieta. Con i festeggiamenti rituali di queste giornate e il piacere di trovarsi in compagnia è facile che il consumo di alcolici (certo ben venga l'euforia socializzante che ci regalano!) ecceda i limiti di sopportabilità del nostro organismo, sempre diversi da individuo a individuo. Senza parlare dei dolci e dei panettoni che ritroviamo dappertutto:
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