Passa ai contenuti principali
Macrolibrarsi

Gli ortaggi nella terapia medica

ortaggi e medicina
Le verdure, fornendo all'organismo preziose sostanze come vitamine e sali minerali, svolgono una importante funzione medica.
Forse non avete mai pensato che, quando mangiate i vostri gustosi ortaggi, fornite contemporaneamente al vostro organismo anche sostanze (vitamine, sali) che svolgono una importante funzione medica. Negli or­taggi sono infatti contenute in quantità maggiori o mi­nori le più valide vitamine.
Le vitamine sono "biocatalizzatori", hanno cioè la ca­pacità
pur in quantità minime, di accelerare e rinfor­zare tutti i processi vitali dell'organismo. Per questo sono particolarmente utili quegli alimenti che ne sono le sorgenti naturali.
Ciascuna vitamina svolge una funzione specifica ed è quindi necessario introdurle tutte nel nostro organi­smo così da salvaguardarlo da possibili carenze. Ed ora diamo un po' un'occhiata agli ortaggi di uso più fre­quente per scoprirne i pregi.

Aglio - Un ortaggio particolarmente ricco di principi attivi e curativi. Vi sono contenute le vitamine A, B, C, PP, H, enzimi, sali minerali di vario tipo. L ' aglio esplica un'azione notevole a livello del sistema cardio­vascolare, respiratorio, sulla glicosuria (contenuto di zucchero nelle urine) e glicemia (tasso di glucosio pre­sente nel sangue). Le infezioni di tipo artrosico, reumatico e arteriosclerotico risentono benevolmente dell'uso della tintura di aglio. Questo ortaggio svolge an­che una notevole azione a livello intestinale e del fegato. Nell'uso esterno (cataplasma) si ottengono buoni ri­sultati negli attacchi artritici e reumatici.

Asparago - Contiene le vitamine B1, B2, C. Favorisce la diuresi (eliminazione delle urine), calma le palpita­zioni cardiache, stimola l'appetito. È sconsigliabile per chi soffre di malattie renali, di gotta, d'insonnia.

Carciofo - Presenta le vitamine A, B1,C, acido pantotenico. Soprattutto utile e nota la sua azione epatoprotettiva. Può essere consigliabile anche nei casi di intossicazione, presenza di un elevato contenuto di co­lesterolo nel sangue, digestione difficile. Come cosmetico sarebbe indicato per il trattamento del­la pelle in pazienti che hanno sofferto di un'epatite o di disturbi del fegato.

Cardo - Contiene vitamina B1, sali minerali, un gli­coside amaro e tracce di altre sostanze. Come infuso è utilizzato nella cura dei disturbi gastrici, delle acidi­tà gastriche, mal di testa, appetito scarso o insufficiente.

Carota - Ricchissima in vitamine (A, B2, C, E, K, PP, acido pantotenico, inositolo), esplica un'azione va­sta: agisce sul metabolismo del corpo, rimineralizza l'or­ganismo, irrobustisce contro le infezioni, svolge azio­ne diuretica e digestiva. Come cosmetico si rende uti­le nella cura delle infiammazioni e degli eritemi solari.

Cavolo - Vi si trovano le vitamine A, B1, B2, C, K, U (ad azione antiulcera), ferro, calcio, fosforo ecc. La foglia viene usata nelle ferite, nelle manifestazioni ne­vralgiche (sciatalgie, artralgie, reumatismi intercosta­li, coliche addominali). Se fatto bollire dà risultati te­rapeutici positivi nei casi di raffreddori e bronchiti. L'acqua dove si è fatto bollire il cavolo è indicata nella cura delle malattie dermatologiche.

Cetriolo - Ricco di vitamina C, contiene inoltre olio grasso, acido citrullico, cucurbitolo, acido salicilico (quindi, ottimo per le varie forme reumatiche). È so­prattutto importante come vermifugo. Come uso ester­no è utilizzabile la pasta, dotata di un'ottima azione emolliente. Il succo può essere adoperato come espet­torante e diuretico.

Cipolla - È uno degli ortaggi più preziosi per le sue capacità curative. Contiene infatti le vitamine B1, B2, C, composti organici solforati, fosfati di calcio, sali di soda e potassio, enzimi, proteine, ferro. La sua azione è molteplice: antibiotica, antibatterica, eccitante del cuore, ipoglicemizzante, vasodilatatrice, riduce il con­tenuto ematico in azoto. Ha una rilevante capacità diu­retica. Trecento grammi di purea di cipolla cruda uni­ti a cento grammi di miele e a 1/2 l di vino bianco danno un ottimo effetto nel caso di malattie delle vie urina­rie, di calcoli renali, di renella e di calcoli vescicali. No­vanta grammi di cipolla tritata unita a 90 grammi di alcool a 90° curano le forme reumatiche e la presenza di acido urico nel sangue. Come uso esterno è ben no­ta l'azione della cipolla contro la caduta dei capelli.

Finocchio - È caratterizzato da un'azione molteplice:
accresce la secrezione del latte e favorisce la comparsa delle mestruazioni, inoltre, somministrato sotto forma di vino medicinale, stimola la produzione dei globuli rossi nei pazienti anemici. È inoltre indicato nel caso di disturbi gastrointestinali. Il tè di semi è consigliabi­le come espettorante.

Lattuga - Presenta le vitamine A, B1, B2, B6, C, P, PP. Esplica un effetto positivo nelle infiammazioni ga­strointestinali, ha proprietà calmanti e sonnifere.

Melanzana - Se ne può ottenere una pomata che ri­sulta molto utile nel trattamento delle emorroidi, do­lorose ma non sanguinanti.

Peperone - Contiene le vitamine A, C, PP; presenta un'azione antinfettiva (per la presenza di vitamina C), agisce sull'equilibrio acido-basico, riducendo l'eccesso di acidità e stimola la digestione. Utilizzato in soluzione alcolica si adopera nei massag­gi per la cura di forme reumatiche e articolari.

Pomodoro - Raggruppa le vitamine A, B, C, E, P, PP. Utile nel trattamento delle forme artritiche, nella got­ta. Agevola le funzioni intestinali, riduce il contenuto ematico in colesterolo. È controindicato per chi soffre di calcoli renali.

Popone - Contiene le vitamine A, tutte quelle del grup­po B, C. Sono pure presenti vari tipi di sali minerali. Ha un notevole effetto diuretico e lassativo. Come uso esterno, sotto forma di pomata è impiegato nelle emorroidi.

Porro - Contiene, oltre a minerali e sali, le vitamine A, B, C, E. È utile nelle forme articolari (reumatismo), vascolari (arteriosclerosi), renali (calcoli ai reni e alla vescica), nei disturbi gastrici. Come uso esterno può essere vantaggiosamente utilizzato nei torcicolli.

Rapa - Contiene soprattutto calcio ed è quindi indica­ta per l'alimentazione dei bambini in via di sviluppo. I tuberi combattono la stitichezza.

Scorzonera - Presenta le vitamine A, quelle che costi­tuiscono il gruppo delle vitamine B e la C, inoltre cal­cio, potassio e fosforo. Ha una funzione depurativa.

Sedano - È caratterizzato dalla presenza delle vitami­ne A, B1, B6, C, E, PP. Cura le intossicazioni, le in­fezioni delle vie respiratorie; è consigliabile nel tratta­mento dell'obesità, giacché elimina l'eccesso di liquidi presenti nel corpo. Yoghurt e succo di sedano hanno una notevole azione sgrassante sulla cute.

Spinacio - Contiene vitamina A, B1, B2, PP, C, cal­cio, fosforo, ferro oltre a proteine e grassi vari; ha una rilevante azione vitaminizzante e agisce favorevolmente negli stati anemici. Per ottenere i migliori risultati sa­rebbe opportuno utilizzarlo sotto forma di spremuta.

Zucca - Presenta un contenuto molto elevato in vita­mina A. La polpa è consigliabile per chi soffre di di­sturbi digestivi, alterazione nella periodicità dell'eva­cuazione intestinale. È utile anche nel caso di persi­stenti debolezze, nelle persone anziane. Come uso esterno (polpa schiacciata) riduce le altera­zioni dell'epidermide (infiammazioni, ustioni).

Commenti

Post popolari in questo blog

Tempi di digestione

  Quanto tempo ci vuole per digerire ? Questa tabella riassume la durata media di permanenza degli alimenti nello stomaco una volta ingeriti.

Dado vegetale ed estratto di carne

Dadi ed estratti di carne sono prodotti di scarso valore alimentare che hanno il solo scopo di ravvivare il sapore delle vivande. L'idea di utilizzare gli estratti di carne venne al chimico belga Justus Von Liebig nel secolo scorso, che ritenne in tal modo di risolvere il problema della conservazione del brodo, concentrando i principi nutritivi contenuti nella carne. Lo sviluppo industriale che si ebbe in seguito alla scoperta di Liebig fu anche favorito dalla grande disponibilità di carne dell'Argentina e dai problemi connessi agli scambi e al trasporto delle carni. Gli stabilimenti per la preparazione degli estratti di carne sorsero nell'America Meridionale dove la carne utilizzata per la trasformazione aveva un prezzo bassissimo dato che la maggior parte dei bovini veniva impiegata quasi esclusivamente per ricavarne pellame. Col tempo la situazione si è modificata, in seguito alla rapidità dei trasporti e allo sviluppo dei moderni mezzi di conservazione, per refri

il lavoro faticoso e pesante

Il lavoro muscolare pesante implica tutta una serie di rischi legati alla stessa fatica che può ritardare la capacità di reazione. Diversamente dal «lavoro a tavolino», un tipo di lavoro, cioè, leggero, intellettuale, «nervoso», legato quindi più all'attenzione e alla responsabilità che non piuttosto allo sforzo muscolare, oggi parliamo del lavoro considerato tradizionalmente, nel quale lo sforzo fisico occupa un posto prevalente. Questo tipo di lavoro interessa tutto l'organismo, giacché costringe qualsiasi organo o parte dell'organismo a intervenire. Essenzialmente è impegnato il sistema locomotore, ossia la struttura muscolare e ossea responsabile del movimento e capace di fornire l'energia indispensabile per compiere gli sforzi necessari all'esecuzione del lavoro.