Nella dieta con le patate proposta dal Dottor Rosenfield, anni fa, si consigliava di somministrare 1 chilo o 2 di patate al giorno senza aggiungere alcun altro alimento. Tenendo presente che 1 chilo di patate apporta solo 850 calorie, l’inventore di questa dieta (che in realtà è una monotona variazione della dieta dissociata) giocava sul fatto che il tubero in questione determinava un grande senso di sazietà. Di conseguenza si verificava che anche le persone con appetito formidabile non
Le erbe aromatiche
Servono ad esaltare il sapore dei cibi e aumentarne l'appetibilità grazie ai loro componenti aromatici. Le erbe aromatiche rappresentano un complemento essenziale delle preparazioni gastronomiche fin dai tempi più remoti, quando si usava avvolgere in foglie o erbe profumate la carne o il pesce, prima di cuocerli sulla brace ardente coperta di cenere. In virtù di particolari oli essenziali in esse presenti, le erbe aromatiche conferiscono
I tuberi
Tra questi spicca la patata che, nei paesi a clima freddo, costituisce il più comune alimento energetico in quanto sostituisce la coltivazione dei cereali.
I muscoli addominali
Come ridare "tono" ai muscoli addominali rilasciati, troppo spesso lasciati inattivi.
La pancia è una parte del corpo molto delicata e importante, sia dal punto di vista estetico sia da quello funzionale, ma è anche una delle zone che più facilmente vengono trascurate e in cui spesso si manifestano precocemente i segni dell'invecchiamento.
I legumi – seconda parte
Dal punto di vista nutrizionale l'abbinamento vincente è quello con i cereali.
L’avvelenamento da funghi
Per evitare gravi rischi è bene consumare soltanto specie di funghi ben note e facilmente riconoscibili come, per esempio, i porcini, i chiodini e i prataioli.
I funghi costituiscono senza dubbio uno dei piatti più deliziosi della nostra cucina, tuttavia rappresentano anche un pericolo da non sottovalutare poiché alcune specie possono risultare mortali. Per combattere i rischi di avvelenamento da funghi non basta
I funghi e i tartufi
Largamente apprezzati fin dai tempi più antichi, rappresentano ancora oggi i più pregiati prodotti ortofrutticoli.
Pedalare fa bene
Passeggiare in bicicletta aiuta a prevenire le malattie dell'apparato cardiovascolare e del sistema muscolare.
Volete preservare il vostro organismo dall'accumulo di sostanze di rifiuto, approfondire la respirazione, migliorare la circolazione del sangue, armonizzare gambe, spalle, vita? Volete, in altre parole conservarvi sani e giovani? Ebbene, avete un mezzo molto semplice, a immediata portata di mano: si tratta della semplice, umile, quotidiana bicicletta.
Lo svezzamento
Questo periodo rappresenta una fase relativamente delicata nella nutrizione infantile.
Svezzamento significa allontanamento dal seno e il termine viene usato per indicare, in genere, la sostituzione di una poppata al seno con un pasto artificiale. Lo svezzamento deve essere lento e progressivo e solitamente dovrebbe iniziare verso il
I legumi
Per le loro caratteristiche nutrizionali sono stati considerati, fin dai tempi passati, "la carne dei poveri".
L'ordine delle leguminose comprende diverse famiglie di piante, a due delle quali appartengono i principali legumi di interesse alimentare. Sono legumi la fava, il pisello, la lenticchia, il cece, il fagiolo, il fagiolino, la soia, l'arachide, il lupino, la carruba.
Valore nutritivo - Le quantità percentuali dei vari componenti variano notevolmente a seconda dello stato di idratazione dei semi. Le proteine ad esempio possono rappresentare
L'estate e l'organismo
Generalmente l'estate rappresenta un cambiamento profondamente benefico per il nostro organismo.
L'estate è, tipicamente, la stagione delle grandi libertà, dei profondi cambiamenti: le vacanze si contrappongono totalmente alle abitudini della vita cittadina e di lavoro; gli orari normali, con cui viene condizionato il nostro organismo, si modificano, provocando variazioni che interessano tutto il corpo. Tuttavia, se generalmente l'estate, per il nostro organismo, rappresenta un cambiamento profondamente benefico, è anche vero che bisogna
Gli ortaggi nella terapia medica
Le verdure, fornendo all'organismo preziose sostanze come vitamine e sali minerali, svolgono una importante funzione medica.
Forse non avete mai pensato che, quando mangiate i vostri gustosi ortaggi, fornite contemporaneamente al vostro organismo anche sostanze (vitamine, sali) che svolgono una importante funzione medica. Negli ortaggi sono infatti contenute in quantità maggiori o minori le più valide vitamine.
Le vitamine sono "biocatalizzatori", hanno cioè la capacità
Gli ortaggi a frutto
Costituiscono una buona fonte di vitamine soprattutto se vengono mangiati crudi.
Questo gruppo comprende una varietà di piante erbacee appartenenti essenzialmente a due grandi famiglie botaniche: le Cucurbitacee, che comprendono zucca, zucchina e cetriolo, e le Solanacee, cui appartengono pomodoro, melanzana e peperone. Queste piante vengono ampiamente coltivate per l'utilizzazione dei frutti a scopo alimentare. Nel caso delle Solanacee i frutti sono delle bacche di varie dimensioni, con
L'allattamento con latte artificiale
Il latte materno è un alimento preziosissimo, il migliore per un neonato: se la donna ha latte, è in buona salute e si sente psicologicamente pronta ad allattare il proprio bambino fa quindi benissimo a farlo; viceversa se non ha latte o per motivi di salute non può attuare l'allattamento al seno non è il caso che si disperi: si può tranquillamente rimediare Con l'allattamento artificiale purché venga condotto in maniera adeguata: anche il bambino allattato con latte artificiale può crescere in modo del tutto soddisfacente.
Gli ortaggi a radice
Ricordiamo soprattutto la carota, importantissima per il suo contenuto in carotene che l'organismo trasforma in vitamina A.
Questo gruppo di ortaggi comprende una varietà di piante erbacee, appartenenti a tre grosse famiglie: Umbrellifere (carota), Crucifere (rapa, ravanello) e Chenopodiacee (barbabietola).
La ginnastica dopo il parto
Come aiutare la donna che ha partorito a ritrovare la linea e la piena forma fisica.
Le modificazioni della gravidanza - Quando si aspetta un bambino si tende ad ingrassare a causa della situazione ormonale che si stabilisce. Gli ormoni della gravidanza, infatti, provocano, da un lato, un aumento dell'appetito e, dall'altro, modificano il normale metabolismo degli alimenti, spostandolo verso l'anabolismo, cioè verso la sintesi di nuove sostanze. Così accade che dopo il parto ci si trova ad avere accumulato una certa quantità di grasso in eccesso, fenomeno necessario in quanto l'adipe eccedente funge da riserva energetica che l'organismo utilizza durante il periodo dell'allattamento. I problemi nascono quando
L'allattamento
Nonostante tutti i tentativi per imitarlo il latte umano rimane sempre l'alimento ideale per il neonato.
L'importanza dell'allattamento materno è dimostrata da un'osservazione fondamentale: il latte di ciascuna specie animale è
Gli ortaggi a foglia
Fanno parte di questo gruppo gli spinaci, importantissimi per l'elevato contenuto in ferro, calcio, fosforo e vitamina A.
Gli ortaggi a foglia sono quegli ortaggi di cui si consumano le foglie di solito cotte. I più diffusi ortaggi a foglia di interesse alimentare sono
Allenamento alla resistenza
La resistenza è l'azione che permette di contrastare un determinato effetto.
La resistenza è quella qualità fisica che permette di mantenere uno sforzo prolungato durante il quale si contrasta il fenomeno della fatica. Il fenomeno della fatica è prodotto dall'accumulo di
Allenamento alla velocità
La velocità è il rapporto tra lo spazio percorso da un mobile e il tempo impiegato a percorrerlo.
La velocità come qualità fisica è la capacità di realizzare un gesto motorio nel minor tempo possibile.
Si considerano pertanto espressioni di velocità solo quelle che hanno tempi d'azione relativamente brevi (meccanismo anaerobico) e che pertanto non provocano
Allenamento alla forza
La forza applicata a un corpo è uguale al prodotto della massa per l'accelerazione alla quale è sottoposta.
La forza è quella qualità fisica che ci permette di vincere una resistenza esterna, grazie al lavoro espresso dai muscoli scheletrici. Sappiamo che i muscoli possono sviluppare forza nei seguenti modi:
I problemi della gravidanza
I disturbi di cui soffre la gestante hanno spesso delle motivazioni inconsce da ricercare nella mancata "accettazione" del bambino.
Gravidanza e psicosomatica
Le cause del vomito - Come è noto, uno dei disturbi più comuni della gravidanza è rappresentato dal vomito. Quando non sia provocato da cause sicuramente organiche, il vomito è legato alla presenza di situazioni conflittuali che trovano la loro origine in processi inconsci. Secondo le concezioni psicoanalitiche e psicosomatiche, il vomito ha il significato di una "non accettazione" di un fatto. Le donne che presentano questo tipo di vomito sono
Gli ortaggi a bulbo
Il loro tipico sapore acre e piccante è dovuto a una sostanza particolare a cui vengono attribuite proprietà medicamentose. I più comuni ortaggi a bulbo sono le cipolle, l'aglio, i porri. Meno conosciuti lo scalogno e il cipollaccio. Appartengono tutti alla famiglia delle Liliacee e si caratterizzano sia per
Gli ortaggi a infiorescenza
I più diffusi sono i cavoli, ricchi di vitamina C e disponibili in numerosissime varietà. Di questi vegetali si consumano le infiorescenze, ossia i fiori che disposti in modo caratteristico su un fusto di solito corto e grosso hanno per lo più forma di sfere di dimensioni anche assai diverse; di alcuni si utilizzano sia le infiorescenze sia le foglie, di altri (come alcuni tipi di cavolo) solo le foglie. Tipici ortaggi di questo gruppo sono i cavolfiori, i cavolini di Bruxelles, i carciofi, le cime di rapa. Gli ortaggi a infiorescenza sono consumabili cotti o crudi in insalata a seconda della varietà e della tenerezza. Si coltivano in tutta Italia, ma soprattutto nelle regioni meridionali e nelle isole. Vengono raccolti durante l'inverno e la primavera. Sono tra gli ortaggi più ricchi di
La dieta vegetariana
Un'alimentazione a base di soli vegetali può fornire un apporto energetico altrettanto, se non più valido, di un'alimentazione che comprenda le carni. Gli esperti di anatomia comparata (lo studio che mette a confronto la struttura organica degli animali fra loro e con l'uomo) considerano la struttura fisica dell'uomo distante dagli erbivori e notevolmente somigliante a quella dei frugivori (vi ricordate Darwin?) e in parte a quella dei granivori. Vediamo più in dettaglio gli argomenti che vengono portati a sostegno di questa affermazione. Innanzitutto considerate la mano: è prensile, con unghie scarsamente sviluppate, più adatta ad afferrare un frutto da un albero che a ferire una preda; la dentatura, dove i canini sono di secondaria importanza e ben più sviluppati sono i molari atti a tritare i cibi (le granaglie, ad esempio); l'intestino, né corto come quello dei carnivori (che così eliminano velocemente i fattori tossici derivanti dalla putrefazione carnea) né lungo come quello degli erbivori, ma di lunghezza intermedia (e l'uomo può così assorbire i prodotti terminali della putrefazione delle carni e cronicamente intossicarsi). Ciò non toglie che
Guarire secondo natura (parte 1)
Esistono delle antiche pratiche terapeutiche che vengono oggi rivalutate come supporto o alternativa alla medicina ortodossa e che considerano l'individuo un tutt'uno con l'universo.
Riflessologia - Definita anche terapia zonale, consiste in massaggi, compiuti esclusivamente con le mani, su alcune zone del piede che sono in connessione con determinate parti del corpo. È un metodo di origine incerta, proveniente probabilmente dalla Cina e successivamente perfezionato da ricercatori americani ed europei. L'alterazione funzionale di un organo oppure una sua malattia si riflette sulle zone riflessogene del piede che risultano dolenti. Il massaggio delle zone riflessogene del piede ha come conseguenza una
Le insalate
Possono essere definite i "jolly" della cuoca perché ottime come contorno, come antipasto e, se completate con altri alimenti proteici, anche come piatto di mezzo.
Vengono definite insalate le verdure di cui si consumano le foglie crude condite solitamente con olio, sale, limone o aceto o, come succede all'estero, con salse e condimenti a base di senape, maionese, aglio, pepe o altro. Il termine "in insalata" si è esteso nell'uso anche ad altri ortaggi di cui non si utilizzano le foglie, ma che possono comunque essere consumati crudi. Ad eccezione di qualche specie orticola di minor diffusione, come ad esempio il crescione e la rucola, appartenenti alla famiglia botanica delle Crucifere, la maggior parte delle insalate è
Le verdure
Questi alimenti hanno un importante duplice ruolo: fornire all'organismo fibra grezza, vitamine e sali minerali e dare un senso di sazietà senza incidere sull'apporto calorico.
Questo gruppo di prodotti alimentari di origine vegetale comprende in buona parte alimenti classificabili come protettivi e in minor misura alimenti energetici e plastici. La differenza, come per qualunque altro prodotto alimentare, dipende dalla composizione chimica che ne determina la qualità nutrizionale ma anche, macroscopicamente, dalla parte della pianta che viene consumata: ad esempio i semi, che costituiscono i tessuti di riserva dove sono immagazzinati i nutrienti che la futura pianta utilizzerà nelle prime fasi dello sviluppo, contengono proteine, lipidi, amido e poca acqua, di solito facilmente reperibile nel terreno; le foglie invece rappresentano le parti aeree della pianta adibite alla captazione dell'energia solare e quindi saranno ricche di
L'alimentazione adatta per chi pratica uno sport
Non esiste una specifica alimentazione per chi fa sport, ma ci sono criteri per alimentarsi correttamente nel pasto che si fa prima di compiere un'attività sportiva piuttosto intensa. È ovvio che, per prima cosa, vanno esclusi del tutto quei cibi e quelle bevande verso le quali si hanno allergie o idiosincrasie, quelli che al di sopra di una certa quantità sono tossici (come gli alcolici), quelli che danno irritazioni a livello gastrico o intestinale (come le bibite troppo fredde o i piatti con molte spezie), e così via. C'è poi da dire che, nel momento in cui inizia l'impegno fisico è bene che la digestione sia già completata: infatti se lo stomaco e l'intestino sono ancora impegnati, da un lato vi è un notevole apporto di sangue a quei distretti e di conseguenza si verifica il cosiddetto "furto di sangue", cioè sottrazione di questo ai muscoli (ai quali, se c'è sole o temperatura elevata, già la cute ne "ruba" molto); dall'altro lato è proprio l'attività fisica che, per via dell'impiego muscolare e psichico che richiede, può influire negativamente sulla digestione, tanto che si possono verificare disturbi quali
Il pesce conservato
Bisogna sfatare i pregiudizi circa il reale valore nutritivo del pesce conservato che viene, ancora oggi, trascurato dal consumatore.
L'espansione del consumo dei prodotti ittici presuppone non tanto un incremento produttivo, che porterebbe al depauperamento del patrimonio ittico dei nostri mari, quanto piuttosto una rivalutazione dei prodotti ittici conservati che, nonostante il minor costo, sono spesso trascurati dal consumatore per il persistere di alcuni pregiudizi circa il loro reale valore nutritivo.
Il consumo dei prodotti della pesca conservati è principalmente orientato verso i prodotti in scatola (che coprono circa il 50% del consumo totale), mentre ancora limitata è la diffusione del pesce congelato e surgelato (circa il 20% del totale), il cui consumo tuttavia è attualmente in via di espansione. I prodotti conservati con i metodi tradizionali (essiccamento, affumicamento, salagione ecc.) mantengono ancora un proprio mercato, grazie alle
Classificazione degli alimenti
La necessità di classificare gli alimenti nasce dall’esigenza di riconoscerne i loro costituenti principali in modo da poter "costruire" una dieta abbastanza bilanciata senza ricorrere a complicati calcoli.
Gli alimenti possono essere suddivisi in plastici, energetici e protettivi.
Per alimenti plastici si intendono quegli alimenti che, per la loro composizione particolare, sono in grado di favorire la crescita e il mantenimento dei tessuti attraverso la sintesi di nuove proteine. La crescita del bambino e il benessere di un adulto sono grandemente influenzati dalla presenza di alimenti plastici nella dieta di ogni giorno.
Gli alimenti energetici sono quelli che forniscono considerevoli quantità di calorie. Poiché i lipidi liberano nell'organismo una quantità doppia di calorie rispetto alle proteine, appartengono tipicamente a questo gruppo tutti i grassi e gli olii alimentari. Fanno comunque parte della categoria degli alimenti energetici anche i derivati dei cereali che, pur non essendo particolarmente ricchi in
Artrosi e artrite reumatoide
Due malattie molto diffuse soprattutto nell'età avanzata, che colpiscono le articolazioni.
L'artrosi
L'artrosi costituisce una malattia di tipo degenerativo in cui risultano colpite le varie componenti di un'articolazione: osso, cartilagine di rivestimento, la membrana sinoviale e la stessa capsula articolare. La malattia inizia con un'alterazione della cartilagine, che risulta ispessita, ruvida, con fessure più o meno estese; segue poi una reazione dell'osso, della capsula (che diviene più spessa) e della sinoviale. La comparsa dell'artrosi è legata a cause diverse, sia di tipo traumatico che infiammatorio, endocrino oppure congenito. Mentre nei giovani prevalgono le cause traumatiche, nelle persone più anziane sono più numerose quelle di tipo generale. I due sessi sono ugualmente colpiti, anche se con localizzazioni diverse. Molto importante, nella determinazione dell'artrosi, è anche
Crostacei e molluschi
Sono un cibo raffinato ma di valore nutritivo inferiore rispetto ai pesci veri e propri. Presentano ricchezza di elementi minerali ma basso tenore proteico e sono soggetti a rapidissimo deterioramento.
I molluschi
Di questo gruppo fanno parte moltissime specie differenti tra loro per aspetto e forme delle quali l'unica caratteristica comune, che ne determina anche l'appellativo, è quella di avere il corpo a tegumento molle, quasi sempre protetto da un guscio o da una conchiglia e formato da una mescolanza di sostanza organica e di calcare, la cui forma, colore e disegno possono essere molto vari.
È proprio la forma della conchiglia che ne definisce ì tre gruppi principali: se la conchiglia è formata da un solo pezzo si hanno i molluschi univalve (gasteropodi), di limitato interesse alimentare; se è formata da due parti si hanno i molluschi bivalve (lamellibranchi) a cui appartengono
I pesci di acqua dolce
Paragonabili come valore nutritivo ai pesci di mare hanno però un gusto più delicato. Alcuni di questi hanno in realtà caratteristiche miste. Possono cioè vivere sia in acque dolci (fiumi, laghi, stagni) che nelle acque salate dei mari . Di solito la migrazione dai fiumi ai mari o viceversa avviene in determinati periodi della vita del pesce connessi con l’epoca della riproduzione o della deposizione delle uova.
Valore nutritivo - I pesci di acqua dolce hanno un valore nutritivo del tutto simile a quello dei pesci di acqua salata. Alcune differenze sono però riscontrabili nel sapore delle carni: più delicato quello delle carni dei pesci d'acqua dolce che non hanno il caratteristico sapore di mare. Anche la digeribilità è ottima, se si eccettuano le carni dell'anguilla che presentano un elevatissimo contenuto
I pesci di mare
Paragonabile alla carne degli animali terrestri riguardo i nutrienti essenziali, la carne dei pesci ha però un maggior contenuto di vitamine e sali minerali ed è particolarmente ricca di iodio. Contiene pochissimo tessuto connettivo, caratteristica che la rende molto più digeribile delle carni bovine, suine e di quelle degli altri animali. La digeribilità del pesce è anche connessa con il contenuto di lipidi e, naturalmente, col metodo di cottura che viene usato.
I pesci sono in un certo senso il prodotto finale della catena alimentare marina e rappresentano solo una frazione minore delle forme di vita che popolano i mari. L'energia solare viene utilizzata dalle alghe microscopiche per fissare l'anidride carbonica disciolta nell'acqua; a sua volta il plancton animale si nutre di questi microrganismi con una resa non superiore al 70% : da 100 kg di alghe si ottengono perciò solo 70 kg di animaletti microscopici. Il plancton galleggia quasi inerte sulle acque marine trascinato solo dalle correnti e serve da nutrimento ai pesci di tutte le dimensioni: dalle acciughe alle balene. Dei 70 kg rimasti, questo ulteriore passaggio "produce" poco meno di un quarto di nuova "sostanza vivente": i 70 kg di plancton sono diventati solo 15 kg di acciughe e sardine per esempio. Lo stadio successivo nella catena alimentare è rappresentato dai
Il pesce
Il contenuto proteico dei pesci, dei molluschi, dei crostacei, equivalente a quello delle carni, ne fa il secondo alimento plastico (in grado cioè di riparare le cellule ed allo stesso tempo di plasmarne di nuove).
Caratteristiche nutrizionali - La carne dei pesci è molto digeribile perché contiene una più piccola quota di tessuto connettivo rispetto alla carne di bovino; così come molto bassa è la percentuale di grassi, nella gran parte delle specie commestibili. E proprio sulla base di questo parametro che i pesci sono spesso suddivisi in tre grossolani raggruppamenti: pesci ad alto contenuto di grassi, pesci semigrassi, pesci magri. Il contenuto lipidico dei pesci è particolarmente ricco di grassi polinsaturi che si ossidano facilmente, conferendo al prodotto avariato un lezzo caratteristico immediatamente avvertibile.
Questi stessi grassi sono però utili per contenere
Il riso
Il suo valore alimentare, assai elevato, viene notevolmente ridotto dalle lavorazioni del risone per ottenere il riso brillato.
Il riso è un cereale originario dell'Asia dove si ritiene che fosse coltivato già 5000 anni prima dell'inizio dell'era cristiana.
Fu introdotto in Europa intorno al 300 a.C., ma si diffuse in Italia solo nel Medioevo, coltivato prima in Sicilia e successivamente in Lombardia e in Piemonte dove l'estesa rete di canali di irrigazione che percorrevano buona parte della pianura padana ne favorirono la diffusione. Inoltre il clima di queste regioni, caldo e umido in estate e senza sensibili escursioni termiche tra il giorno e la notte, consentì un rapido attecchimento della coltura del riso. La specie più coltivata in Italia è
Dispendio energetico per varie attività in un’ora
La seguente tabella mostra quante calorie consuma il nostro organismo in un’ora, svolgendo una determinata attività fisica.
Zumba fitness
Perdere peso e tonificare il tuo corpo a ritmo di salsa, rumba e merengue, con questo ritmo pieno di attività, esercizio fisico e divertimento.
Zumba fitness, è una disciplina che sta facendo scalpore, è un'attività aerobica, una combinazione di ritmi di danza dove grandi e piccini possono partecipare.
Questa nuova disciplina combina vari esercizi aerobici divertenti attraverso la danza, così la gente può praticarlo a qualsiasi età. Con questa attività diventa piacevole perdere peso e tonificare tutto il corpo a suon di ritmi latini come salsa, rumba e merengue.
L'idea di questa disciplina è venuta
L’abuso dei farmaci
L'impiego di farmaci e droghe a scopo terapeutico per lenire il dolore e le sofferenze o per aumentare la resistenza alla fatica si perde nella notte dei tempi. Basti pensare che l'uomo primitivo già durante l'era della pietra faceva uso di oppio, come documentato dal reperto in caverne di capsule di papavero dalle quali si ottiene l'oppio e i suoi derivati come la morfina. Si può dire che oggigiorno viviamo in una società cosiddetta «farmacologicamente orientata», in cui per varie ragioni cioè si fa un uso veramente esagerato (abuso) di farmaci. Esistono, infatti, migliaia e migliaia di farmaci di origine naturale (animale, vegetale, minerale), o ottenuti per sintesi, semisintesi o anche più recentemente con tecniche di biotecnologia. È indubbio che i farmaci fanno parte dei fattori che hanno contribuito in maniera determinante all'allungamento della vita media dell'uomo come pure al controllo di numerose malattie e in generale al miglioramento della qualità della vita. Tuttavia, i farmaci, per essere utili all'uomo, devono essere
I cereali minori
Soppiantati dal frumento, dovrebbero entrare più spesso nella nostra alimentazione, soprattutto per il loro notevole contenuto in sali minerali e vitamine.
Orzo
Questo cereale era diffusamente coltivato, a scopo alimentare, dai popoli antichi, grazie alla notevole adattabilità della pianta a condizioni climatiche ed ambientali poco favorevoli. Sembra che la sua coltura fosse molto diffusa in Egitto, lungo la valle del Nilo, 6000 anni fa.
In seguito, la coltivazione di questo cereale si è ridotta per il prevalere di nuovi cereali a maggior produttività (frumento e mais). Attualmente è poco utilizzato nell'alimentazione umana dato che
Tempi di digestione
Quanto tempo ci vuole per digerire ? Questa tabella riassume la durata media di permanenza degli alimenti nello stomaco una volta ingeriti.
Il mais
Utilizzato soprattutto sotto forma di farina, il mais è un alimento particolarmente digeribile e perciò indicato per bambini e persone anziane.
Il mais è una graminacea originaria dell'America centrale, dove ancor oggi rappresenta l'alimento base per alcune popolazioni; fu introdotto in Europa alla fine del 1400, dopo la scoperta del nuovo continente, e si diffuse in Italia verso la fine del 1500. Oggi è ampiamente coltivato negli Stati Uniti d'America, che ne sono i maggiori produttori mondiali con oltre 100 milioni di tonnellate all'anno, in Cina, Brasile, Romania, Jugoslavia e, in misura minore, nel nostro paese. La produzione, quattro milioni di tonnellate all'anno, è prevalentemente localizzata nelle regioni settentrionali, in particolare in Lombardia, dove si registra anche la maggior produttività (50-60 quintali per ettaro).
Il mais è largamente utilizzato per l'alimentazione umana soprattutto nei paesi a minor reddito; nei paesi ricchi viene principalmente impiegato come mangime nel settore zootecnico. L'importanza economica del mais si basa dunque sulla sua duplice destinazione, alimentazione umana ed animale. Nonostante ciò, il mercato mondiale del mais è unico; questo implica che
Psicologia e obesità
Spesso l'eccessiva alimentazione che porta all'obesità è solo un mezzo per compensare la mancanza di affetto con un altro elemento fondamentale per la vita: il cibo.
Obesità psicologica nel bambino - Gli stretti rapporti esistenti fra psicologia e obesità sono stati messi in luce soprattutto dalle ricerche psicoanalitiche. È stato infatti Sigmund Freud a rivelare per primo la stretta connessione esistente fra bocca e apparato gastrointestinale, in genere, e tipo di affettività e personalità. L'importanza delle sensazioni tattili-gustative legate all'allattamento, condizionano, in un certo senso, tutto il nostro futuro modo di avvicinarci al cibo. Un rapporto positivo fra la madre e il bambino durante l'allattamento, con la possibilità per il lattante di nutrirsi in un'atmosfera completamente rilassata e serena, associata alla possibilità di
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Gli infusi e i decotti
Come usare i principi attivi contenuti nelle piante e nelle erbe per migliorare il funzionamento del nostro organismo. L'uso delle...